L’Unione Europea torna a deliberare sulla tecnologia per limitare il suo impatto ambientale: torneranno le batterie sostituibili per gli smartphone e per tutti gli altri dispositivi che utilizziamo ogni giorno.
Negli ultimi anni è diventato sempre più evidente quanto la grande produzione di dispositivi tecnologici sia inquinante e dannosa dal punto di vista ambientale ma anche quanto sia dispendioso produrre sempre nuovi apparecchi.
Come sappiamo ormai benissimo, infatti, la pandemia ha rallentato l’estrazione dei metalli necessari alla produzione tecnologica. Questo non ha soltanto alzato moltissimo i costi ma ha anche rallentato la produzione e la commercializzazione di molti dispositivi.
A fronte di una situazione così difficile sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista ambientale, l’Unione Europea ha deciso di prendere misure concrete e di imporre una nuova regola alle aziende produttrici di dispositivi elettronici.
Perché le batterie sostituibili fanno la differenza e cosa cambia per gli utenti
Le batterie sono uno dei componenti più deboli all’interno di un qualsiasi dispositivo elettronico portatile, per il semplice fatto che è sempre in funzione ed è sempre sollecitata.
Questo implica che un malfunzionamento della batteria o il suo deterioramento rende completamente inutilizzabile un apparecchio.
Da diversi anni le grandi aziende produttrici hanno optato per la produzione di dispositivi con la batteria integrata. Tali dispositivi sono praticamente “sigillati” ed è impossibile sostituire la batteria a meno di non manomettere l’intero sistema e perdere qualsiasi garanzia.
Questo approccio implica che un utente è costretto ad acquistare un nuovo dispositivo nel momento in cui la batteria del suo dispositivo precedente è stata danneggiata o è semplicemente arrivata a fine vita.
Proprio per frenare questa corsa all’acquisto e alla produzione selvaggia di nuovi dispositivi, l’UE ha deciso di imporre il ritorno delle batterie sostituibili.
Nel momento in cui i produttori di materiali tecnologici si saranno allineati un utente qualunque intervenire sul proprio telefono o tablet per raggiungere la batteria.
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Sarà possibile quindi individuarne facilmente tipologia e modello, acquistarne una e provvedere autonomamente alla sostituzione. Oltre a questo i produttori saranno tenuti a fornire indicazioni per il corretto riciclo delle batterie esauste in maniera da limitare il più possibile i danni ambientali derivati dal loro smaltimento.
Senza alcun dubbio questa misura costituirà un grande vantaggio per il consumatore, che non sarà più costretto a sostenere spese inutili.