Non c’è pace per Henry Cavill, emergono nuove rivelazioni sull’ex protagonista di The Witcher: i rumors affermano che le donne del set lo odiano e il motivo non sono le molestie sessuali.
Finito letteralmente al centro del ciclone negli ultimi mesi, l’ormai ex protagonista di The Witcher, l’attore Henry Cavill continua a far parlare i rotocalchi di tutto il mondo. Non è stato per niente gradito dai fan della serie fantasy ispirata ai libri della Saga di Geralt di Rivia l’abbandono della serie dopo 2 stagioni.
Dopo una vera e propria petizione internazionale sorta online per chiedere la chiusura definitiva dello show, che secondo gli appassionati non avrebbe più motivo di esistere senza l’attore protagonista che ha prestato il volto al Witcher nelle prime due serie di episodi, continua la bufera sul sostituto. Neppure il nome di Liam Hemsworth infatti, che andrebbe a rimpiazzare Cavill nel ruolo di Geralt, ha placato il malcontento.
Hanno così iniziato ad emergere illazioni e rumors su quelli che sarebbero i reali motivi dietro l’abbandono, o per meglio dire probabilmente il licenziamento, di Henry Cavill dalla produzione della serie tv Netflix. Di ipotesi infatti ancora si tratta, considerando che la stessa showrunner della serie ha affermato in diverse interviste di poter affrontare l’argomento soltanto tra sei mesi, una tempistica sospetta ed evidentemente soggetta a indicazioni contrattuali del colosso dello streaming. Un’ultima incredibile indiscrezione però, getta nuova luce sul caso.
“Sembrava un tossico”, la voce su Henry Cavill spiazza il mondo: quale sarebbe la sua dipendenza
É stato ben chiaro fin da subito, come lo stesso attore aveva fatto sapere, che la sua era una vera e propria vocazione nell’interpretare quel ruolo. Henry Cavill infatti, da grandissimo appassionato dei libri di Geralt di Rivia e dei videogames di The Witcher, ci teneva che la trama originaria venisse rispettata più fedelmente possibile. Una pignoleria che gli avrebbe provocato non pochi problemi sul set, creando un astio costante tra lui e la produzione.
Ma non è solo questo il motivo alla base del suo addio, almeno questo è quello che afferma una nuova fonte a Deuxmoi. Non si parla di molestie sessuali sul set, una delle illazioni che circolavano sulla sua spregiudicata condotta, bensì di un aspetto inedito e quasi “tossico“. Cavill infatti, stando a quanto riferito, sarebbe un videogiocatore incallito, tanto da assumere atteggiamenti e linguaggi da “gamer bro” che erano difficili da tollerare. Il suo comportamento anomalo si sarebbe riversato soprattutto sulle donne, che avrebbero ad un certo punto trovato impossibile lavorare con lui.
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“All’inizio dello show, si lavorava bene con Henry, c’erano un sacco di pretese insolite che hanno fatto pensare che lui non fosse un tipo da “gioco di squadra”, ma nulla di mai visto da parte di una grande star. Nella serie, però, non è stato visibile almeno fino alla seconda stagione, quando qualcosa è cambiato, e per le donne era diventato impossibile lavorare con lui, il che è sempre un grande problema“, si legge nella nota, evidenziando che oltretutto, la stessa showrunner è una donna. La fonte afferma che Henry Cavill abbia cercato di prevalere su di lei, ottenendo cambiamenti dell’ultimo minuto.
Ma non è tutto, perché l’attore sul set viene descritto come un vero e proprio tossicodipendente di videogames. “Si è mostrato gravemente dipendente da videogiochi, fino al punto che sembrava di star lavorarndo con un qualche tossico. Era distratto, arrivava in ritardo, era ossessionato. E un sacco di persone pensavano che la misoginia sia giunta dal mondo dei videogiochi“. Probabilmente quindi, proprio la sua stessa passione per The Witcher potrebbe essergli costata il posto.