Spunta un regalo di Natale da sogno per tutte le famiglie da parte di TicketOne. Infatti vengono regalati 1000 euro: come riscattarli.
Un bonus da 1.000 euro ai dipendenti per contrastare il carovita verrà regalato da TicketOne ai suoi dipendenti. L’azienda ha quindi deciso di lanciare un concreto sostegno economico ai suoi dipendenti.
Grande notizia in arrivo per tutti i dipendenti di TicketOne. Infatti l’azienda del ticketing ha deciso di regalare ben 1.000 euro a tutti i suoi dipendenti. Secondo quanto emerge il colosso italiano è pronto a dare un concreto sostegno economico alle famiglie in un momento storico complesso in cui l’inflazione è ai massimi livelli.
Così verrà sperimentata una welfare card del valore di 1.000 euro, che appunto verrà riconosciuta a tutto il proprio staff, per un totale di 110 dipendenti nelle due sedi di Milano e Roma. L’impegno dell’azienda arriva in concomitanza delle feste di Natale e permetterà anche di vivere l’amata festa con un sostegno economico non indifferente.
Il regalo di TicketOne: 1.000 euro ai suoi dipendenti
In queste settimane l’azienda che opera nel mercato del ticketing online ha scelto quindi di corrispondere un “concreto sostegno economico alle famiglie in un momento storico complesso in cui l’inflazione è ai massimi livelli“. Le card in questione sono state già inviate ai dipendenti, all’inizio del mese di dicembre, e potranno essere utilizzate per le spese alimentari e per altre voci di spesa che hanno subito, in questo periodo, un forte incremento.
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A confermare il tutto ci ha pensato Germana Solcia, hr manager di TicketOne. Infatti la manager recentemente ha affermato: “questo premio vuole prima di tutto offrire un sostegno alle famiglie a fronte del caro vita e valorizzare lo straordinario contributo e la determinazione di tutti i nostri dipendenti in questo anno ancora così diverso e così insolito“. Inoltre sempre per la Solcia quest’anno è stato caratterizzato da un vincente lavoro di squadra dell’azienda. Infatti il 2022 è anche l’anno della ripresa dei concerti. Un intero settore si è quindi risvegliato dopo circa due anni di fermo causa pandemia.