Come su Twitter, anche su Instagram arrivano importanti novità sulla questione delle spunte blu.
Su Twitter, dopo l’arrivo di Elon Musk, le spunte blu sono diventate elementi di discordia e infinito dibattito. Anche su Instagram ci sono alcune novità, ma nulla di destabilizzante come nel caso di Twitter.
Le spunte blu sono usate su Instagram e su Twitter come metodi di verifica degli utenti. Sono appunto bollini di garanzia che assicurano sulla autenticità di alcuni profili associati a personaggi più o meno noti. Su Twitter le cose sono cambiate con Musk, che con l’avvento di Twitter Blue ha reso le spunte accessori acquistabili dagli abbonati.
La novità ha creato però parecchia confusione nei meccanismi di verifica degli account e ha portato il social dell’uccellino a scegliere colori diversi in base alle categorie di profili da verificare.
Su Instagram la situazione è più ordinata: le spunte blu non sono acquistabili ma il social ha rivelaro di voler incrementare la presenza di questi bollini all’interno della propria interfaccia. Lo scopo? Permettere agli utenti di riconoscere subito gli account verificati. Anche fuori dai profili.
Dunque le spunte blu saranno presenti nelle Stories, nei messaggi diretti e nel feed principale oltre che sui profili.
Le novità per Twitter e Instagram non si esauriscono però alla questione dei bollini. Il social di Musk sta iniziando il rollout di una funzione che mostra il conteggio delle visualizzazioni, per tutti gli account.
Il conteggio delle visualizzazioni per i tweet sta infatti cominciando a comparire in tantissimi profili, accanto ai like e al numero dei commenti e dei retweet.
Instagram, invece, sta per introdurre un hub dedicato alla risoluzione dei problemi riguardanti l’accesso al proprio profilo. Si tratta di un nuovo sistema di tutela: una sezione del sito dell’app, raggiungibile all’indirizzo Instagram.com/hacked sia da mobile che da desktop. In questa sezione il social fornirà agli utenti suggerimenti e un vademecum con una serie di passaggi per recuperare l’accesso al proprio account.
I problemi di accesso trattati dall’hub sono vari. Possono infatti variare dall’occasionale smarrimento della password, alla perdita dell’accesso al proprio metodo di autenticazione, e soprattutto possono riguardare i fenomeni di hackeraggio del profilo.
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La novità interessante in questo preciso ambito legato alla privacy è la possibilità di recuperare il proprio account chiedendo aiuto ai propri amici. Cioè permettendo un’autenticazione indiretta.
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