Lily Collins, protagonista della serie cult romantica di Netflix Emily in Paris, ha raccontato di aver sofferto di una brutta malattia.
Con tre stagioni di successo, la serie Emily in Paris, disponibile su Netflix, ha consacrato il volto e il talento di Lily Collins, l’attrice che interpreta Emily.
La serie è ambientata nella Parigi contemporanea e mette in scena la frenetica attività delle agenzie di marketing e gli intrighi nascosti nel mondo della comunicazione 2.0, fra personaggi glamour, influencer e pubblicitari accaniti. La trama segue dunque da vicino i sogni e le delusioni di Emily, l’affascinante protogonista, interpretata da Lily Collins.
Non in molti sanno o immaginano che per anni Lily Collins ha combattuto una dura battaglia contro una grave malattia connessa a un disturbo alimentare. In realtà, l’attrice ha svelato di aver affrontato fin da giovanissima diversi DCA (disturbi alimentari patologici).
Figlia del famosissimo cantante e musicista inglese Phil Collins e della sua seconda moglie Jill Tavelman, Lily è cresciuta con la madre in California, a Los Angeles, e fin da adolescente ha sofferto di anoressia e bulimia.
Dopo aver combattuto per anni contro disturbi invalidanti, l’attrice ha voluto raccontare a tutti la sua sofferenza e in che modo è riuscita a superare una malattia che ha segnato lunga parte della sua esistenza.
La malattia che ha colpito l’attrice Lily Collins di Emily in Paris
Nel suo libro-confessione Unfiltered. No Shame, No Regrets, Just Me (che sta per: Senza Filtri. Nessuna vergogna, nessun rimpianto, soltanto me), l’attrice ha cercato di spiegare in che modo è finita nella spirale dei DCA e come l’anoressia nervosa sia diventata per lei un problema parecchio grave, tale da costringela a dei ricoveri e poi a intraprendere una complicata terapia di rieducazione alimentare. Tutto, come spesso capita in questi casi, è partito senza che Lily si rendesse conto di cosa stava succedendo.
Lily Collins racconta del disagio sperimentato dopo la separazione dei genitori e della tristezza dovuta all’assenza quasi costante del padre dalla sua vita. L’attrice è nata nel Surrey nel 1989, negli anni cioè in cui suo padre, Phil Collins, era all’apice della carriera e sempre in tour come solista o con i Genesis.
Da questi tormenti, lascia intendere l’attrice, si sono levate molto presto quelle inquietudini che si sono poi tradotte in disturbi alimentari nel periodo dell’adolescenza.
Ma Lily ha capito quanto il problema fosse grande e grave solo nel momento in cui il suo ciclo mestruale è scomparso definitivamente.
Oltre a soffrire di anoressia Lily Collins ha affrontato anche fasi in cui il suo disturbo dominante era la bulimia nervosa. E in quelle fasi l’attrice soffriva il doppio, sottoponendo il suo corpo a uno stress enorme: “Mi abbuffavo, vomitavo o facevo sessioni di allenamento talmente intense da cedere allo stremo delle forze“.
Per salvarsi, ancora oggi la giovane è seguita da un coach alimentare. Ha inoltre seguito per molti anni un percorso psicoterapico.
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Emily in Paris è una serie creata da Darren Star, l’ideatore di Beverly Hills 90210 e di Sex and the City. Emily Cooper è diventata un’eroina per moltissime ragazze.