Nonostante le ultime mosse del governo, sono diversi i bonus per le famiglie messi a disposizione a partire dall’anno prossimo: quali sono.
I bonus famiglie sono confermati anche per il prossimo anno. A partire dal 2023 avremo delle vecchie conferme, ma anche dei nuovi arrivi. Adesso è spuntata fuori anche l’elenco completo degli aiuti.
Sono diverse le misure approvate dalla legge di Bilancio riguardanti il bonus famiglie. Infatti in queste ore la manovra finanziaria è pronta per il passaggio in aula. Il tutto avviene dopo l’approvazione di vari emendamenti in commissione di bilancio, con la legge che passa in parlamento per l’approvazione. Tra conferme e smentite, l’iter sta passando senza troppi intoppi. Al suo interno è previsto anche un pacchetto per le famiglie molto corposo che dovrebbe prendere vita entro il primo gennaio.
Ai bonus già presenti dovrebbero aggiungersi alcuni interni alla manovra. Durante quest’anno sono diversi i bonus che hanno interrotto la loro corsa tra cui: il bonus bebè, premio nascita e assegni familiari sostituiti dall’assegno unico. Molti altri invece sono pronti ad essere introdotti per contrastare il carovita. Le famiglie italiane dovrebbero cosi tirare un sospiro di sollievo visti i numerosi Bonus previsti nel pacchetto famiglia voluto fortemente dal governo. Andiamo quindi a vedere le nuove misure introdotte dal governo.
Bonus famiglie, tra vecchie conferme e new entry: le novità per l’anno nuovo
La prima misura confermata nella nuova Legge di Bilancio è l’assegno unico universale che ha preso il via a marzo del 2022 e che ha sostituito una serie di misure in vigore fino ad allora. Stiamo quindi parlando di una serie di un contributo per chi ha figli minorenni a carico o comunque di età inferiore a 21 anni se rispetta determinati requisiti. L’incentivo prevede un rinnovo mensile e ci sarà bisogno di non avere variazioni di ISEE. Per gli importi più alti bisognerà aspettare marzo 2023. Inoltre ci sarà anche la l’aumento della maggiorazione per le famiglie numerose, cioè con almeno quattro figli. L’importo passerà da 100 a 150 euro.
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Confermato anche il bonus nido per le spese sostenute per la frequenza di nidi pubblici o privati o per forma di assistenza domiciliare per bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Il governo ha deciso di confermare anche la Carta Acquisti che verrà erogata ai cittadini in situazione di disagio economico. La card prevede un accredito bimestrale di 80 euro ma i soldi possono essere spesi solo per spese relative a bisogni di prima necessità in negozi autorizzati. I titolari della carta potranno godere del 5% di sconto in negozi e farmacie. Infine nelle città metropolitane è arrivo il reddito alimentare ossia la distribuzione di pacchi alimentari creati con prodotti invenduti e saranno riservati per le famiglie in difficoltà economiche.