Su Twitter oltre 400 milioni di utenti sono in pericolo. Infatti degli hacker hanno chiesto ad Elon Musk un riscatto per i loro dati.
Per l’ennesima volta in queste settimane Twitter è finita nel mirino degli hacker. Infatti sembra proprio che i dati di 400 milioni di utenti siano finiti nelle mani sbagliate. La truffa è avvenuta durante un data breach e sono stati messi in vendita su un forum.
Una nuova fuga di dati sono stati trafugati da Twitter. Infatti secondo le prime notizie il furto sarebbe avvenuto sfruttando una vulnerabilità API di Twitter (risolta a gennaio 2022 e già utilizzata per il furto di un altro pacchetto di dati). Inoltre in rete è spuntato un invito ad Elon Musk ad acquistarli prima prima che l’Unione Europea possa decidere di comminare una sanzione per violazione delle regole del GDPR. Infatti stiamo parlando della bellezza di 400 milioni di dati di utenti.
Proprio a causa di questo attacco hacker Twitter rischierebbe di pagare una multa salatissima che potrebbe arrivare a costare 276 milioni di dollari. Per questo motivo gli esperti chiedono a Musk di recuperare questi dati pagando un riscatto. Inoltre sempre in rete è spuntato un post che permette di capire come i dati trafugati e messi in vendita potrebbero essere sfruttati da altri malintenzionati per varie attività illegali, come ad esempio attacchi di phishing e truffe crittografiche.
Twitter, nuova fuga di dati: in pericolo circa 400 milioni di utenti
In queste ore sono spuntate anche notizie riguardanti le informazioni rubate agli utenti. Nel dettaglio stiamo parlando di indirizzi mail, nomi, username, numero di followers, data di creazione e numeri di telefono. Si tratta quindi di dati pubblici, che in realtà sono anche facilmente reperibili attraverso il social. Questi però potrebbero essere utilizzati anche per attività fraudolente, basti pensare che gli hacker hanno in mano anche il numero di cellulare degli utenti.
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Secondo quanto riferito da Bleeping Computer, Ryushi vorrebbe vendere questo pacchetto di dati a Musk per circa 200.000 dollari. Nel caso in cui non dovesse riuscirci potrebbe vendere una copia di questi dati a più persone per un valore di circa 60.000 dollari. Al momento le parole di Ryushi non sono state ancora verificate, ma quel che è certo è che Alon Gal della società di intelligence Hudson Rock sostiene di essere riuscito a verificare la legittimità dei campioni trapelati. Al momento ancora non deve arrivare una risposta ufficiale all’hacker da parte di Twitter.